WELFARE AZIENDALE : QUALI BENEFITS PER I LAVORATORI?
Secondo
il recente studio Censis-Eudaimon ( 24 Gennaio 2018 ),
si evince che 6 lavoratori su 10 sono favorevoli al Welfare
Aziendale piuttosto che ad aumenti salariali.
Ma
di cosa si tratta precisamente?
Il
Welfare Aziendale consiste in un insieme di servizi ed iniziative
promosse dal datore di lavoro, con la finalità di migliorare la
qualità di vita dei dipendenti.
I
servizi possono variare di azienda in azienda e in base alle esigenze
dei singoli lavoratori.
Tra
i servizi ai dipendenti, oltre ai buoni pasto, corsi di formazione
eccetera, rientrano anche Polizze Sanitarie e strumenti di
Previdenza Integrativa.
Questi
ultimi sembrano essere di maggiore interesse per la maggior parte dei
lavoratori italiani e in effetti questo tipo di servizi sono una
grande opportunità per tutelare e aiutare il singolo dipendente, dal
punto di vista previdenziale e sanitario, in una situazione italiana
che istituzionalmente negli ultimi anni lascia molto a desiderare.
Molto
interessante per quanto riguarda la previdenza integrativa
individuale è la possibilità per il dipendente iscritto ad
un Fondo Pensione o ad una Forma di Pensione Complementare di
destinare una parte o l’intero ammontare del suo portafoglio
Welfare come integrazione al contributo versato dal datore di
lavoro.
Un
altro motivo valido per accedere a questo tipo di servizio, è
sicuramente la deducibilità dal reddito dei contributi versati
fino alla soglia di 5.164.57€ a forme di previdenza
integrativa individuale.
Con
il meccanismo della Deducibilità quindi i contributi versati alla
Previdenza Complementare sino alla soglia prima indicata, non
costituiscono reddito imponibile ai fini IRPEF.
Il
Welfare Aziendale è chiaro che può essere uno strumento che
permette di guardare verso nuovi orizzonti, dando possibilità di
valutare tutele per la sanità o di integrare la pensione a chi fino
ad oggi non ci aveva pensato, magari anche a causa difficoltà
economiche.
Ovviamente
si spera che supporti sempre di più chi ne ha bisogno cercando di
allineare le disuguaglianze tra lavoratori e migliorando così anche
il clima aziendale.
Un
pilastro indispensabile per migliorare la qualità della vita.
Giovanni Ginolfi.
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