CONTI CORRENTI PIÙ CARI, INTERESSI A ZERO.

2018. Se versi i tuoi soldi sul conto corrente e non vuoi perderci e andare in pari al netto dei costi dovresti versare 11 mln e 369 mila euro ( fonte corriere.it ).

Non sembrano fermarsi gli incrementi dei costi per i conto correntisti mentre gli interessi sono ormai del tutto azzerati.
Gli incrementi più significativi sono stati registrati dai conti online, dal 2017 al 2018 c’è stata una variazione del +3,8%, in altri termini nel 2017 il costo medio annuo di un conto era di 102€, nel 2018 è arrivato a 106€. Per quanto riguarda i conti fisici si è registrata una variazione del + 1,5% dal 2017 al 2018, ovvero siamo passati da un costo medio annuo di 132€ a 134€.

Per quanto riguarda i conti online "puri" gli aumenti sono ancora più tangibili. 
Da agosto 2017 ad oggi la media dei costi dei conti è salita del 27%, da circa 11€ all'anno a 14€.
Una variazione davvero significativa, nonostante la spesa sia decisamente più bassa rispetto a quella delle banche classiche.

I dati sono stati rilevati da l’Economia del Corriere della Sera analizzando gli ultimi fogli informativi dei dieci maggiori istituti tradizionali ( poste comprese ) e di otto banche online.

E i tassi?
Fino a ieri erano solo le banche online a remunerare zero euro le giacenze, ora tutti. Effetto anche dei tassi negativi della BCE sul denaro lasciato in deposito dalle stesse banche.

Nell'ipotesi migliore, due casi su dieci, il rendimento è dello 0,1%(Ubi e Bnl), la media è dello 0,002% e purtroppo non aiutano imposta di bollo, le tasse del 26% nel rendimento e il costo medio annuo di 134€.

Come tutelarsi e fare dei confronti?
Bisogna cercare le commissioni nei fogli informativi, che non sempre sono gli stessi del conto corrente. Spesso sono ormai documenti separati, i "fogli informativi dei servizi di pagamento accessori".
Si trovano online alla voce "trasparenza", altrimenti vanno richiesti in filiale.

Il costo medio annuo del canone della carta di credito è cresciuto del 20% dall'anno scorso arrivando a 32,89€. Sopra questa soglia non conviene, sotto si risparmia.
Influiscono anche le commissioni che richiedono il lavoro di un dipendente in filiale, anche esse in crescita, il classico bonifico con addebito in conto in media costa 2,90€, il pagamento delle bollette con addebito costa 2,94€, mentre il bonifico in filiale con versamento di contanti in media è di 7,19€ e può sfiorare alle volte i 9€, se versati all’estero anche il doppio.


I prestiti risultano più economici sul web ma bisogna tener conto la commissione d’istruttoria veloce che può arrivare fino a 40€ e superare i 50€ nei conti tradizionali, anche per un solo giorno se si sfora di oltre 500€. Il tasso di interesse passivo nominale massimo in assenza di fido è del 10,76% negli istituti via web contro il 17,44% di quelli classici.

Giovanni Ginolfi.

Commenti