PERCHE’ STA CAMBIANDO IL MERCATO DELLE POLIZZE VITA.
Il vento sta cambiando, le compagnie assicurative tendono a
collocare soluzioni vita allacciate a fondi, che investono in azioni e
obbligazioni e che espongono l’assicurato al rischio dei mercati.
In un contesto prolungato di bassissimi tassi di interesse
per le tradizionali polizze con capitale garantito, le compagnie assicurative
si sono ritrovate a sostenere dei costi molto onerosi per sostenerle,
soprattutto dopo l’avvento di SLOVENCY II.
Da qui la necessità di molti gruppi di diversificare con
prodotti a medio e alto rischio come le polizze vita united linked ( le
agganciate a fondi prima accennate ) che hanno un rendimento talvolta di gran
lunga superiore alle polizze tradizionali, ma anche una reale possibilità di
perdita qualora non si seguisse un piano ben diversificato e strutturato,
pensato per il medio-lungo periodo.
Le classiche polizze assicurative a garanzia del capitale
sembra non abbiano perso ad ogni modo di attrattiva nei confronti dei consumatori,
sia per la garanzia del capitale, sia per le agevolazioni fiscali ad esse
connesse. Ricordiamo che le polizze ramo I non pagano il bollo e i rendimenti
dei loro attivi, essendo in buona parte composti da titoli di stato e white list,
vengono tassati al 12,5%, una bella differenza rispetto all'aliquota del 26%
sugli altri investimenti.
Vedremo i consumatori come risponderanno in questi mesi a
questa diversificazione dell’offerta di prodotti vita da parte delle compagnie
assicurative.
Giovanni Ginolfi.
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