IL CLIENTE DEVE ESSERE TUTELATO PER LEGGE!
Dopo la
MIFID 2 ( Markets In Financial Instruments Directive ), gli intermediari
dovranno necessariamente escludere alcune categorie di clienti dall’acquisto di
prodotti rischiosi e definire un preciso mercato di riferimento per gli
strumenti finanziari.
Gli
intermediari sottoposti alla vigilanza CONSOBO ( Commissione Nazionale per le
Società e la Borsa) dovranno rispettare gli orientamenti dell’ESMA( Autorità
Europea degli Strumenti Finanziari e dei Mercati), la disciplina della product governante
si applica a tutti i prodotti e a tutela di qualsiasi investitore.
I produttori
dovranno tener conto della tipologia di cliente, della sua conoscenza e dell’esperienza,
della situazione finanziaria( facendo particolare attenzione alla capacità di
sostenere delle perdite), della tolleranza al rischio e delle esigenze e
obiettivi, stabilendo un mercato di riferimento per ogni tipo di strumento.
Con la
MIFID2 ci si è resi conto che la trasparenza da sola non è sufficiente, ma è
necessario un piano adeguato per valutare bene cliente per cliente e poter
presentare uno strumento finanziario adeguato al profilo in questione e alle
sue esigenze.
In teoria
una banca potrebbe comunque vendere un prodotto rischioso ad un piccolo
investitore che ha dimostrato comunque di avere un profilo adeguato, ma non
potrebbe consigliarne l’acquisto.
Giovanni Ginolfi.
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