SERVIZIO SANITARIO PER TUTTI?

Tutti i cittadini italiani sembrano a favore delle cure pubbliche e contro i ticket, che sottraggono agli stessi 2,8 mld di euro l’anno.

Nel frattempo le regioni chiedevano almeno 600mln di euro nell’ultima legge di bilancio, proposta ancora senza alcuna risposta.

Superticket e obbligo vaccinale sono argomenti del giorno nei talk-show dove presenziano gli esponenti dei partiti politici mentre si avvicina il 4 marzo2018, anche se le proposte formulate sin ora sono molto vaghe e confusionali e questo fa pensare che difficilmente nella prossima Legislatura si arriverà a sviscerare la questione cruciale, ovvero organizzare un Servizio sanitario nazionale che garantisca tutto a tutti.

Non sembra essere preso in considerazione nei programmi politici il “II° pilastro” del Ssn, cioè la sanità integrativa, ormai realtà sempre più affermata e necessaria, eppure la spesa ‘’out of pocket’’, di tasca dei cittadini, per farmaci ed esborsi per compensare lista d’attesa infinite(fino a tredici mesi per una mammografia) è arrivata a 37mld di euro.


Per adesso integrare è l’unica soluzione immediata che abbiamo.

Giovanni Ginolfi.

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